Cane da Pastore dei Pirenei a Pelo Lungo

Questa razza si è sviluppata nelle montagne dei Pirenei francesi come aiutante indispensabile dei pastori. Durante la prima guerra mondiale venne utilizzata come cane messaggero e da ricerca grazie alla sua resistenza e capacità di muoversi agilmente su terreni accidentati. Lo standard FCI, che descrive i soggetti maschi alti 42–48 cm e le femmine 40–46 cm, riconosce due varietà: a pelo lungo e a faccia rasa.

Il corpo è leggermente più lungo che alto e muscoloso; la testa triangolare presenta stop poco marcato e orecchie corte semi‑erette. Il mantello è lungo, leggermente ondulato o quasi liscio, spesso più lungo sulla coda e sulle cosce. Le colorazioni comprendono diverse sfumature di fulvo, grigio, nero o blu merle con eventuali macchie bianche.

È un cane estremamente sveglio, reattivo e talvolta diffidente con gli estranei. Lega profondamente con il suo nucleo familiare e ha un forte istinto di protezione. Grazie all’elevata intelligenza apprende rapidamente nuovi comandi, ma può mostrare una certa indipendenza; l’educazione deve essere coerente e basata sul gioco.

Il Pastore dei Pirenei è generalmente longevo, con un’aspettativa di vita che può arrivare a 17–19 anni. Può soffrire di displasia dell’anca, problemi oculari e epilettiformi; è importante richiedere test genetici agli allevatori. Il mantello lungo necessita di spazzolature regolari per prevenire nodi e feltri.

Questa razza ha bisogno di molta attività fisica e mentale. Lunghe passeggiate, escursioni in montagna, agility e giochi di ricerca sono ideali. Non è adatta a una vita sedentaria; la mancanza di stimoli può tradursi in comportamenti nervosi o distruttivi.

È adatto a proprietari sportivi e appassionati di attività outdoor, anche famiglie con bambini grandi. Non è consigliato per chi vive in appartamenti piccoli o per persone con poco tempo da dedicare all’addestramento e all’esercizio.