Cane delle Alpi Apuane

Discendente dell’antico Pastore delle Alpi, il Cane delle Alpi Apuane è presente da secoli nell’alta Toscana e nella Liguria orientale. Era il compagno dei pastori transumanti dell’area lunigianese. La razza ha rischiato la scomparsa ma grazie al lavoro di appassionati e associazioni è stato redatto uno standard provvisorio. Nel 2022 l’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana ha approvato un documento che ne fissa le caratteristiche.

È un cane di media taglia con corpo leggermente più lungo che alto, ossatura robusta ma non pesante e muscolatura asciutta. La testa ha cranio largo e muso conico; le orecchie sono triangolari ed erette. Il mantello è di lunghezza media, con sottopelo e pelo di copertura liscio o leggermente ondulato. Le colorazioni variano: merle blu o rosso, nero, marrone o fulvo, spesso con macchie bianche su petto e zampe. Secondo lo standard provvisorio, l’altezza al garrese è di circa 60 cm per i maschi e 55 cm per le femmine, con una tolleranza di 7 cm in più o in meno.

È vigile, attivo e indipendente, ma stabilisce un forte legame con il proprietario. Nato per lavorare, ha bisogno di un compito e di stimoli quotidiani. È un discreto guardiano, diffidente con gli estranei e protettivo verso la famiglia e il bestiame. Con una socializzazione adeguata può convivere con altri cani, ma conserva un forte istinto territoriale.

La razza è generalmente robusta; tuttavia, essendo ancora in via di selezione, è importante monitorare la salute degli esemplari. Il mantello necessita di spazzolature regolari, soprattutto durante la muta. Occasionalmente possono insorgere problemi di displasia dell’anca; una dieta bilanciata e controlli veterinari regolari sono raccomandati.

Come cane da lavoro, il Pastore Apuano ha bisogno di esercizi quotidiani: lunghe camminate, compiti di conduzione e giochi di agilità. Risponde bene a un addestramento basato sul rinforzo positivo. È importante coinvolgerlo in attività che soddisfino il suo bisogno di utilizzare l’intelligenza e l’energia.

È ideale per pastori, allevatori e persone che vivono in zone rurali con la possibilità di farlo lavorare. Non è adatto alla vita urbana o sedentaria. Può diventare un eccellente compagno per famiglie attive che amano la vita all’aria aperta e che desiderano contribuire alla salvaguardia di una razza autoctona.