Sindrome da immunodeficienza acquisita del cane

La sindrome da immunodeficienza acquisita del cane, comunemente nota come AIDS del cane, è una patologia che colpisce il sistema immunitario dei cani. È causata da un virus chiamato virus dell’immunodeficienza dei felini (FIV), che è simile all’HIV umano.

I cani affetti da questa sindrome presentano un sistema immunitario compromesso, rendendoli più suscettibili alle infezioni batteriche, virali e fungine. I sintomi possono variare da lievi a gravi e includono letargia, febbre, perdita di peso, diarrea, inappetenza e infezioni ricorrenti.

La trasmissione della sindrome da immunodeficienza acquisita del cane avviene principalmente attraverso il morso profondo durante lotte tra cani infetti e non infetti. Tuttavia, la malattia può anche essere trasmessa dalla madre al cucciolo durante la gravidanza o l’allattamento.

Attualmente non esiste una cura per questa patologia, ma è possibile gestire i sintomi e migliorare la qualità di vita del cane mediante trattamenti di supporto e prevenzione delle infezioni. La prevenzione è fondamentale per evitare la diffusione della malattia, che può essere raggiunta attraverso la sterilizzazione, l’evitare le lotte tra cani e il mantenimento di un ambiente igienico.

In conclusione, la sindrome da immunodeficienza acquisita del cane è una patologia che colpisce il sistema immunitario dei cani, rendendoli suscettibili a numerose infezioni. La consapevolezza, la prevenzione e il trattamento adeguato sono fondamentali per la gestione di questa malattia.

Razze più colpite

Le razze di cane più frequentemente affette dalla Sindrome da Immunodeficienza Acquisita del cane sono i Siamesi, i Persiani e i Maine Coon.

Sintomi

La sindrome da immunodeficienza acquisita del cane (SIA) può causare sintomi come perdita di peso, letargia, febbre, infezioni croniche, diarrea persistente, linfadenopatia e diminuzione dell'appetito.

Cure

La Sindrome da Immunodeficienza Acquisita del Cane (SAID) è una malattia virale incurabile. Le cure si concentrano sul trattamento dei sintomi e della complicanze. È importante garantire una buona alimentazione, igiene e cure veterinarie regolari. Evitare il contatto con altri cani per prevenire la diffusione. Consultare sempre un veterinario per pianificare il miglior approccio terapeutico.

NB: Si ricorda che le precedenti informazioni non possono essere né esaurienti né definitive e non si sostituiscono al consulto di un medico veterinario, pertanto si consiglia sempre una visita presso una struttura veterinaria.

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