L’iperadrenocorticismo, noto anche come sindrome di Cushing, è una patologia endocrina che colpisce i cani. Questa condizione si verifica quando le ghiandole surrenali producono un’eccessiva quantità di cortisolo, un ormone steroideo essenziale per la regolazione del metabolismo e la risposta allo stress. L’iperadrenocorticismo può essere di due tipi: sovracorticale o sottocorticale, a seconda della causa sottostante.
I sintomi dell’iperadrenocorticismo includono un aumento della sete e della minzione, aumento dell’appetito, aumento di peso, perdita di peli, pelle sottile e fragile, eccessiva suscettibilità alle infezioni, letargia e debolezza muscolare. Alcuni cani possono manifestare anche un addome disteso a causa dell’aumento della dimensione del fegato.
La diagnosi di questa condizione può richiedere diversi test, tra cui esami del sangue, test di stimolazione dell’ormone adrenocorticotropo (ACTH) e test di soppressione del cortisolo. Una volta diagnosticato, l’iperadrenocorticismo può essere trattato tramite farmaci per ridurre la produzione di cortisolo o intervento chirurgico per rimuovere le ghiandole surrenali affette.
È importante consultare un veterinario se si sospetta che il proprio cane possa essere affetto da iperadrenocorticismo, in quanto una diagnosi precoce e un trattamento adeguato possono migliorare la qualità della vita del cane e prevenire complicazioni a lungo termine.