Encefalopatia epatica

L’encefalopatia epatica è una patologia neurologica che colpisce i cani, causata da una disfunzione del fegato. Il fegato è responsabile di filtrare le tossine presenti nel sangue e di sintetizzare alcune sostanze chimiche essenziali per il corretto funzionamento del cervello. Quando il fegato non riesce a svolgere queste funzioni in modo adeguato, si verifica un accumulo di sostanze tossiche nel corpo, che possono danneggiare le cellule cerebrali.

I sintomi dell’encefalopatia epatica nei cani possono includere cambiamenti comportamentali come depressione, confusione, aggressività o letargia. Altri segni possono essere convulsioni, cecità, debolezza muscolare, incoordinazione e difficoltà nell’equilibrio. La malattia può progredire rapidamente e avere conseguenze gravi sulla salute del cane.

Il trattamento dell’encefalopatia epatica si concentra sulla gestione della condizione sottostante e sulla riduzione dell’accumulo di tossine nel corpo. Ciò può includere modifiche nella dieta, farmaci per supportare la funzione epatica, terapia antibiotica per controllare l’eventuale infezione e supporto nutrizionale. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per correggere il problema sottostante.

È fondamentale consultare un veterinario se si sospetta che il proprio cane possa essere affetto da encefalopatia epatica, in quanto una diagnosi e un trattamento tempestivi possono migliorare le prospettive di recupero e la qualità della vita del cane.

Razze più colpite

Le razze di cane più frequentemente affette da encefalopatia epatica sono il Labrador Retriever, il Dobermann, il West Highland White Terrier e il Yorkshire Terrier.

Sintomi

I sintomi dell'encefalopatia epatica nei cani includono confusione, disorientamento, letargia, comportamento anormale, convulsioni, cecità, difficoltà nell'equilibrio e cambiamenti nella personalità e nel temperamento.

Cure

Le cure per i cani affetti da encefalopatia epatica includono una dieta a basso contenuto di proteine, l'uso di farmaci per ridurre l'ammoniaca nel sangue, come l'antibiotico neomicina, e la somministrazione di lattulosio per favorire l'eliminazione dell'ammoniaca attraverso le feci. È importante consultare un veterinario per una diagnosi accurata e un piano di trattamento adeguato.

NB: Si ricorda che le precedenti informazioni non possono essere né esaurienti né definitive e non si sostituiscono al consulto di un medico veterinario, pertanto si consiglia sempre una visita presso una struttura veterinaria.

Alcuni veterinari

Ambulatorio Veterinario
20026 - Novate Milanese (MI)Chirurgia generale, Diagnostica per immagini, Medicina generale