
Perché l’impulsività è una sfida comune per i cani
Quante volte al parco hai visto il tuo amico a quattro zampe saltare su un altro cane o fiondarsi su un gioco appena lo vede? L’impulsività nei cani è un problema diffuso, specialmente in cuccioli e giovani adulti. Senza un adeguato autocontrollo, il cane può trovarsi in situazioni frustranti per te e stressanti per lui.
Ma non preoccuparti: con semplici esercizi di autocontrollo, puoi insegnare al tuo cane a gestire questi impulsi e vivere sereno e felice insieme a te.
Come gli esercizi di autocontrollo fanno la differenza
In questo articolo ti guiderò attraverso due comandi fondamentali per il controllo degli impulsi: “aspetta” e “lascia”. Sono strumenti pratici, applicabili anche da proprietari alle prime armi, e con risultati visibili in poco tempo.
L’obiettivo è aiutare il cane a riconoscere quando è il momento di fermarsi, riflettere e rispondere con calma a situazioni stimolanti.
1. Insegnare il comando “Aspetta”
Il comando “aspetta” aiuta il cane a fermarsi prima di agire, ad esempio prima di attraversare una soglia o prima di prendere un premio.
- Inizia con un indicatore chiaro: chiedi al cane di sedersi e mostra la palma della mano come segnale visivo.
- Attendi qualche secondo: se resta fermo, premialo subito con una carezza e un bocconcino.
- Aumenta gradualmente il tempo: da pochi secondi a qualche minuto, senza mai forzare troppo.
- Pratica in contesti diversi: all’ingresso di casa, durante la passeggiata o prima di uscire dal cancello.
Il punto chiave è la pazienza: il cane deve associare il comando a un vantaggio positivo, percepito come un momento sicuro di attesa.
2. Il comando “Lascia” per prevenire comportamenti impulsivi
“Lascia” è utilissimo quando il cane vuole prendere o masticare qualcosa che non dovrebbe o quando è attratto da un oggetto o un boccone sul pavimento.
- Presenta un oggetto: mostra un gioco o un boccone e poi ordina “lascia” mentre offri un premio più interessante.
- Ricompensa l’obbedienza: appena lascia l’oggetto iniziale, dagli il premio migliore.
- Ripeti regolarmente: così il cane imparerà a scegliere il tuo comando piuttosto che seguire il suo impulso.
- Adatta l’esercizio: per cani più testardi o giovani, usa premi extra appetitosi e ripeti con costanza.
Un esempio pratico dal parco
Immagina Marco con il suo labrador, Pepe, un cagnolone esuberante di 2 anni che tira spesso al guinzaglio ogni volta che vede un altro cane o una palla. Marco ha iniziato a usare il comando “aspetta” appena Pepe si avvicinava al cancello del parco prima di entrare. In pochi giorni Pepe ha imparato a fermarsi e a guardare Marco in attesa del via libera.
Per quel che riguarda il comando “lascia”, Marco ha usato bocconcini sempre più allettanti per insegnare a Pepe a lasciare gli oggetti raccolti durante la passeggiata. Ora Pepe torna volentieri e lascia ciò che trova senza opporsi, rendendo le uscite più sicure per entrambi.
“L’allenamento all’autocontrollo non solo previene comportamenti indesiderati, ma migliora anche il legame tra cane e proprietario.”
Adattare gli esercizi alle diverse razze e taglie
Ogni cane è unico: taglia, temperamento e livello di energia influenzano la risposta agli esercizi.
- Cani molto energici o razze da lavoro (ad esempio Border Collie o Jack Russell) potrebbero aver bisogno di sedute più frequenti ma brevi per mantenere l’attenzione.
- Taglie grandi come i Pastori Tedeschi richiedono pratiche in spazi sicuri, soprattutto all’inizio.
- Cuccioli potrebbero perdere rapidamente l’attenzione: usa giochi e premi per mantenere alta la motivazione.
Ricorda che l’autocontrollo è una capacità che si costruisce nel tempo, con coerenza e dolcezza.
“Un cane che impara a controllare i propri impulsi diventa un compagno più equilibrato e felice, che affronta il mondo con serenità.”
Consigli finali per integrare l’autocontrollo nella vita quotidiana
- Sii costante: pratica ogni giorno, anche brevi sessioni.
- Rendi l’apprendimento divertente: alterna gioco e esercizio.
- Usa rinforzi positivi: premi, lodi e carezze sono fondamentali.
- Non punire mai l’impulsività: fallimenti e distrazioni sono parte del percorso.
- Osserva il tuo cane: riconosci quando è stanco o stressato e concedi pause.
Con un impegno costante, vedrai miglioramenti non solo nel comportamento ma anche nella sintonia tra te e il tuo cane.
A te la parola!
Hai mai provato a insegnare al tuo cane il comando “aspetta” o “lascia”? Quali difficoltà o successi hai riscontrato? Raccontaci la tua esperienza nei commenti o condividi il tuo esercizio preferito per migliorare l’autocontrollo del tuo amico peloso!
